Raduno della famiglia Marcolongo in Argentina
11-10-2004 15:01
a cura di Leopoldo Marcolongo
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Raduno della famiglia Marcolongo in Argentina

Presentazione di Leopoldo Marcolongo

E’ con grande emozione ed orgoglio che mi trovo oggi qui in mezzo a Voi, con mia moglie Daniela, per il 1° Raduno della Famiglia Marcolongo in Argentina.
Vorrei ripercorrere l’origine della Famiglia Marcolongo dal libro di Franco Signori “Foza-Una Comunità-Una Storia” edito nel mese di Luglio 1991, a cura del Comitato Promotore per la Storia di Foza.
Spero scuserete il mio spagnolo.

Foza, una comunidad, una historia

Come avete sentito, la Famiglia Marcolongo è stata una delle famiglie fondatrici di Foza, un piccolo paese di montagna del Veneto, a m. 1083 sul livello del mare.
Con le grandi emigrazioni degli ultimi 120 anni, i Marcolongo si sono sparsi in molte Regioni dell’Italia e del Mondo. In Italia ho trovato circa 800 famiglie che portano il nostro cognome e all’estero sappiamo di forti presenze in Argentina, Brasile a Suzano-San Paolo, dove vive Marcia Marcolongo, una maestra che insegna ai bambini la storia e la cultura italiana e dove hanno intitolato una via a Neusa Marcolongo, Stati Uniti, Canada, Australia, Francia Belgio.
Per quanto riguarda le famiglie Marcolongo Argentine, provengono tutte da Atessa, in Italia del sud. Questo lo abbiamo visto nella ricerca dei certificati di nascita dei nonni di Gloria di Buenos Aires, di Nestor e Olga di Necochea, di Alejandro di Buenos Aires, per ottenere la cittadinanza italiana. Non abbiamo ancora trovato il legame con Foza che è in Veneto, a nord, ma con il tempo ci arriveremo.
Ecco quindi l’importanza di ricostruire gli alberi genealogici per capire da quali rami discendono le vs. famiglie, di tenerci in contatto per far si che anche i giovani si conoscano e magari di fare un sito internet. Qui in Argentina io ho contatti con circa 20 indirizzi email.
Ho avuto molta corrispondenza via email con Gloria Susana di Buenos Aires, compositrice e cantante di tango che dovrebbe essere a Parigi, in Francia e che doveva venire al raduno del 2003 in Italia, ma era senza cittadinanza. Gloria è figlia di Hector Marcolongo, in arte Hector Marco, che era compositore di tango e del quale mi farebbe grande piacere trovare i dischi.
Ultimamente ho conosciuto, sempre via email, Eleonora di Villa Regina-Rio Negro che è segretaria dell’Unione Veneta di Villa Regina.
Quando ritorno a Buenos Aire incontrerò Alejandro.
Di tanti altri che mi hanno scritto sempre via email e che non so se sono qui, ho pubblicato le lettere sul sito internet (Daniel Mario, Enrique Luis, Jorge Oscar, Lucio, Mariana, Mariano, Paulita, Rafaela, Santiago, Walter). Ho cercato di rispondere a tutti, fornendo le risposte che potevo dare.
In Italia abbiamo organizzato il 1° raduno della Famiglia Marcolongo nel 1997 a Foza e vi hanno partecipato quasi 400 persone, poi nel 2000 abbiamo avuto la graditissima partecipazione di Nestor e Olga e nel 2003 di Nestor e Josè Maria.
Nel sito internet www.marcolongo.org ci sono tutte le notizie conosciute sulla Famiglia Marcolongo.
Nel ringraziare Nestor e tutti coloro che hanno collaborato per questa festa che resterà indimenticabile per me e Daniela, vi porto l’abbraccio ideale di tutti i Marcolongo d’Italia, in particolare di quelli che Nestor, Olga e Josè Maria hanno conosciuto personalmente: Mario, Angelo, Gigliola e Giorgio, Mirella e Guerrino.
Spero che al prossimo raduno possano partecipare anche quelli che oggi non possono essere qui.
Vorrei concludere con la poesia che ha mandato Marcia Marcolongo dal Brasile al raduno del 2000, che ha così idealizzato l’Italia che non ha ancora potuto vedere:

PORTO CON ME L'ORGOGLIO
(versione riveduta e corretta dal Prof. Luigi Zorzi) 

Sono Marcolongo
con la fantasia 
ricordo dei Celti
Sono Marcolongo
perché appartengo all'antica stirpe.
Porto in me le montagne fredde di Foza
i colori dei fiori in primavera
i campi gialli d'autunno
l'arcobaleno dopo la pioggia estiva
Con la fantasia
ricordo dei Cimbri
Sono Marcolongo
perché porto con me il coraggio dei miei avi
che hanno attraversato il mare
fino ad una terra sconosciuta
affrontando la sfida
di farsi una nuova patria
seminando il frumento, cuocendo il pane
costruendo le città e lo Stato
mattone su mattone.
Fantastici 
ricordi dall'Italia.
Sono Marcolongo
perché porto nell'anima
l'immagine della vecchia terra
Ho negli occhi il verde dell' America
Le nevi dell'Europa nella mia pelle bianca
Sento il vento profumato dal dolce vino
Con i miei pensieri accanto
osservo italo brasiliani
guardo all'orizzonte brasiliano
e ci vedo l'arancio-orizzonte-italiano
come lo vedevano i miei avi
Con i miei pensieri vicini
ringrazio il cielo
di essere Marcolongo
vedo il futuro
di stirpi italo brasiliane
che hanno in sè l'orgoglio
sempre più grande
della loro antica terra. 

(poema scritto da Márcia Aparecida Marcolongo dos Santos)

VIVA L’ITALIA, VIVA L’ARGENTINA, VIVA LA GRANDE FAMIGLIA MARCOLONGO

Saluto di Bruno Marcolongo

Caro Leopoldo,
il seme che hai gettato anni fa ha trovato terra fertile ed ora si è trasformato in albero rigoglioso!
Veramente il più vivo e sincero compiacimento.

Sono molto contento che tu possa seguire di persona il raduno della nostra amata Famiglia Marcolongo in Argentina, portando i saluti e gli auguri di tutti i membri Italiani e Veneti.

Ancora un cordiale augurio a te, a Nestor intraprendente organizzatore del raduno e a tutti i partecipanti del grande e valoroso "clan" dei Marcolongo.

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