Terzo raduno in Italia
24-08-2003 19:36
a cura di Leopoldo Marcolongo
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Terzo raduno 24 Agosto 2003

Introduzione

Il 24 Agosto 2003 si terra' il 3° raduno della famiglia marcolongo.

Al fine di consentire una buona programmazione del raduno e di preparare i cartellini di riconoscimento, si prega di compilare la presente scheda e di inviarla al seguente indirizzo: Marcolongo Leopoldo Via Spino 77/D - 35010 San Giorgio in Bosco (Pd)

Tel. 049-9450375 - fax: 049-9451121 - email: leopoldo@marcolongo.org

 

Il saluto di Leopoldo Marcolongo

3° RADUNO FAMIGLIA MARCOLONGO - FOZA 24 AGOSTO 2003

Rivolgo un caloroso benvenuto a tutti i partecipanti al 3° Raduno della Famiglia Marcolongo e Marcolungo, agli ospiti, agli amici che condividono con noi questa grande festa, a tutti coloro che hanno lavorato perché in questo giorno la Famiglia Marcolongo-Marcolungo, il "Clan Marcolongo" ritrovi tra i monti e i boschi di Foza nuova forza per andare nel mondo con rinnovati ideali, memori delle nostra storia di oltre 500 anni. Un popolo, una famiglia senza memoria non ha futuro.

E questa storia di 500 anni Valentino Marcolongo "Steller" ha saputo condensarla in un annullo postale figurato, che ricordiamo è in assoluto il 1° dedicato ad una famiglia in Italia.
Un annullo che ha già fatto storia e che ha richiamato a Foza molti collezionisti. Portatelo a casa con orgoglio, tenetelo per i vostri nipoti perché questo piccolo disegno parla a tutti della nostra Famiglia che partita da Foza si è sparsa per il mondo sempre tenendo alto il nome e raggiungendo successi importanti

Voglio ringraziare Mario e Angelo Marcolongo e Guerrino Bergamin, che si sono occupati della logistica, i Baù di Stoccareddo che ci hanno messo a disposizione questa meravigliosa palatenda, Chiara, Francesca, Marie Josèe, Dina, Daniela che hanno spedito a Natale l'invito a circa 800 famiglie in Italia e anche all'estero e stamattina raccolto le prenotazioni, il webmaster Mauro Miatello,che ha completamente rinnovato il sito che in tre anni è stato visitato da 6500 persone dall'Italia e dal mondo, Giorgio che ha portato il suo mega impianto di amplificazione, Fiorella della trattoria Piangrande che come sempre ha offerto caffè e cappuccini gratis a tutti quelli che si sono fermati.
Ringrazio il Parroco di Foza don Valentino Miotto che ci ha dato il terreno, il sindaco di Foza Carlo Lunardi per la disponibilità dell'Amministrazione di Foza che ci ha messo a disposizione la bellissima cartina dei sentieri di Foza, Don Ruggero Marino, Parroco di villa di Teolo, che ha concelebrato la S.Messa, l'Hotel Alpi e l'Albergo Speranza che ci hanno preparato il menù.

Ringrazio perché ci hanno onorato con la loro presenza:
- Prof. Sergio Bonato, Presidente dell'Istituto di Cultura Cimbra
- Dott. Giancarlo Bortoli, Storico dell'Altopiano dei Sette Comuni
- Dr. Maurilio Bertizzolo, presidente della Comunità montana dei Sette Comuni
- Prof. Isidoro Rossetto-Presidente dell'Associazione Erika
- Massimo Tegner, sindaco di Sospirolo (BL)
- Alberto Alberti, storico della famiglia Alberti 
gli studiosi che hanno scritto della Famiglia Marcolongo: 
- Franco Signori, 
- Paola Cappellari, 
- Maria Rossi, 
- Luigi Menegatti
i giornalisti del:
- Gazzettino, Germana Cabrelle 
- Mattino di Padova, Doro Giuliano
- Giornale di Vicenza, 
- La Brenta, Renato Pontarollo, 
- L'Altopiano, Paola Cappellari e Stefania Longhini 
- La Voce dei Berici, Carlo Nardetto
- la Difesa del Popolo, Germana Cabrelle

- il nostro fotografo, Erminio Linguanotto
- il nostro addetto alle riprese, Moreno Marcolongo
- il nostro trasportatore Attilio Marcolongo
- Marcolongo Gianni che ha fatto lo striscione
- Paola Cappellari che ha avuto l'idea della Canzone dei Marcolongo.

Un grazie particolare infine a Luigi Menegatti che ha fatto in modo che questo giorno non sia un semplice pranzo tra amici, ma un momento anche culturale.

Leggo Leggo ora i saluti pervenuti via email:

  • Bruno Marcolongo di Abano Terme che in questo momento si trova in Mongolia e che dovrebbe farci una sorpresa,
  • Ricardo Marcolongo dal Brasile,
  • Virginia, Maria Victoria, Maria Paula e Juan Pablo, la famiglia di Nestor-Argentina,
  • Olga Marcolongo, sorella di Nestor dell'Argentina che era presente al Raduno del 2000,
  • Don Raffaele Marcolongo, parroco di Noventa Padovana,
  • Luigi Pallaro, presidente della Camera di commercio Italiana in Argentina che era venuto al precedente Raduno,
  • Tommaso Marcolongo di Atessa che ci ha mandato la biografia di suo padre Giuseppe, avvocato e illustre pubblicista.

Ora credo sia doveroso un applauso a Nestor Oscar e Jose Maria Marcolongo che hanno affrontato un lungo viaggio dall'Argentina per incontrare i loro parenti in Italia. Loro sono i rappresentanti di tanti nostri parenti che sono stati costretti ad emigrare per cercare fortuna all'estero.
Non sappiamo se tutti l'hanno trovata, ma li sentiamo tutti vicini in questo momento e abbiamo messo a disposizione il nostro sito internet perché si sentano più vicini all'Italia, perché gli emigranti di un tempo sono ora i nostri ambasciatori all'estero.

Siamo orgogliosi di ricordare che la Famiglia Marcolongo è tra le Famiglie fondatrici di Foza.
Ritornare a camminare su questi prati, respirare l'aria di questi monti ci riempie di orgoglio, come ci ha ricordato Jole Marcolongo:

SIGNORE, 
GRAZIE PER L’AZZURRO DI QUESTO CIELO,
PER QUEST’ARIA PULITA CHE RISTORA,
PER QUESTO SOLE CHE BRUCIA LA PELLE
E LA LUNA CHE INONDA D’ARGENTO I NOSTRI MONTI.

Ma la Famiglia Marcolongo è unita anche nella solidarietà. Quest'anno abbiamo voluto raccogliere la richiesta di Nestor Marcolongo di Nechocea-Argentina che ci chiedeva un aiuto per l'Associazione HENA dell'Argentina e fra i fondi raccolti con il bollettino postale e quelli raccolti oggi siamo orgogliosi di mettere a disposizione di questa Associazione che si occupa di bambini svantaggiati una somma che consegnerà dopo il presidente dell'Associazione Erika, il Dr. Isidoro Rossetto. E' una piccola somma, ma siamo sicuri che andrà in buone mani e servirà ad aiutare un'Associazione argentina che ha tantissimo bisogno di aiuto.

 

Premiazione del:

  • Più giovane: Marcolongo Sofia di 1 mese
  • Più anziano: Marcolongo Regina di 85 anni
  • Più lontano: Marcolongo Jose Maria di Tres Arroyos (Argentina)

Lotteria il cui ricavato è stato destinato all'Associazione Hena

 

Il saluto di Luigi Menegatti

FOZA – SETTE COMUNI - 24 Agosto 2003 – Chiesa di S. Maria Assunta

E’ un grande onore poter oggi dare il saluto della nostra comunità di Foza alle tante famiglie Marcolongo, giunte dall’Italia e dall’estero per il III° raduno.
Parlare di Marcolongo equivale evocare la lunga storia e le vicende del nostro paese e di una stirpe che ha costruito e dato vita alla stessa comunità.
Un ringraziamento innanzitutto va a Leopoldo Marcolongo, l’artefice principale di questa iniziativa, come pure a Valentino, l’ideatore del bozzetto da cui ha preso forma l’annullo filatelico, il primo del suo genere, che dà lustro e ulteriore valenza a questo incontro.
Saluto il Sindaco Carlo Lunardi, qui presente e il Prof. Sergio Bonato, Presidente dell’Istituto di Cultura Cimbra, che ha voluto onorarci con la sua presenza, così come il Dott. Giancarlo Bortoli, Storico dell’Altopiano dei Sette Comuni.
Un ringraziamento anche al parroco Don Valentino e al celebrante Don Carlo Chiomento nostro paesano.
Un ricordo commosso e doveroso va a tutti i Marcolongo emigrati in tutte le parti del mondo e che oggi non possono essere qui con noi.
Cinquecento anni di storia, così recita il manifesto.
In mezzo millennio le radici sono diventate profonde e possenti e le storie personali sono diventate mille e mille.
Di chi parlare dunque in pochi minuti? Dei pastori, boscaioli, carbonai, dei lavoratori delle calcare, o dei Decani, Sindaci, Massari della Chiesa? Del Marcolongo che è andato a Mosca con Napoleone o di chi ha viaggiato con le navi veneziane?
Citerò pochi personaggi volendo con essi abbracciare idealmente le vite e le sofferenze, le speranze e le gioie di tutti, soprattutto il sudore, la fatica, la nostalgia.

* * * * *

MARCO MARCOLONGO
Vicenza, 8 maggio 1614
Interrogatorio di Marco Marcolongo.
Tolto di prigione, uomo di grande statura, vestito di panno fantesco, calzetti turchini, cappello di feltro, di 45 anni circa……………………..
Di professione: boscaiolo, contadino e pecoraio
…………………………………………… ..
Rilasciato perché innocente.

* * * * *

FRA GASPARE MARCOLONGO
Fra Gaspare Marcolongo, eremita nella chiesa campestre di S. Francesco, su di un terreno donato da uno della famiglia. Fra Gaspare dimorò per quarant’anni, sul finire del 1600, presso l’eremo.
Condusse una vita da vero discepolo di S. Francesco, sempre disponibile ad assistere quanti avessero necessità di aiuto.

* * * * *

VALENTINO MARCOLONGO
USA
Valentino Marcolongo nato nel 1882, emigrato negli Stati Uniti d’America.
Nel settembre del 1919 da Chicago così scriveva:
“ Il lavoro è bruttissimo…………abbiamo incominciato a lavorare di Festa. Dopo un mese di questo lavoro mi sono ammalato. Sono senza da mangiare e senza bere, in mezzo a tutta gente straniera e che non si cura di me. Dormo sulle “tolle”, peggio delle bestie e senza poter avere il medico. Dopo aver perso sangue dalla bocca ho invocato la Madonna. Mi vedevo morire e mi spiaceva non poter rivedere la famiglia, la moglie e i figli. Ma Dio e la Madonna hanno fatto un miracolo e sono guarito…”.

* * * * *

CRISTIANO MARCOLONGO
Australia
Cristiano Marcolongo emigrato in Australia, minatore nella miniera di Wantegghi – dove ha lavorato fino al 1966, assieme a tanti altri paesani.
Nella miniera ci furono 80 morti per incidenti e tanti altri morirono a causa della silicosi. Furono estratte sedici milioni di tonnellate di carbone. Ora la miniera è chiusa.

* * * * *

FLORINDO MARCOLONGO
Belgio
Infine Florindo Marcolongo che ebbe un giovane figlio dilaniato da una bomba della prima guerra mondiale e fu poi schedato dalla polizia politica fascista assieme ad un altro paesano.
Era nato a Foza nel 1907 ed era emigrato in Belgio, lavorando nelle miniere per poi ritornare successivamente in Italia.

* * * * *

Buona permanenza a Foza a tutti Voi e arrivederci a presto.

Progetto Hena

Sono stati raccolti 4000 Euro.

CONTRIBUTI PROGETTO HENA
Raduno Famiglia Marcolongo-Foza 24 agosto 2003

C/C postali: 1.614€
Al Raduno: 330€
Ricavo Lotteria al Raduno: 410€
Integrazione ASSOCIAZIONE ERIKA: 1.646€
TOTALE 4.000€


 

Lettera dell'istituto HENA

Sent: Monday, April 07, 2003 4:09 AM 
Subject: AGRADECIMIENTO DE HENA

Sr.Leopoldo Marcolongo

Tengo el agrado de dirigirme a Ud. y por su intermedio a los amigos de ERIKA, para transmitirles la enorme alegría que causó a todos los integrantes de HENA la respuesta faborable a nuestro pedido.Ya que la casa representa para nosotros la concreción de un proyecto importantisimo, que nos permitirá desarrollar con más comodidad y mayor organización las múltiples tareas a las que nos encontramos avocados.

En cuanto a las actividades que estamos preparando para éste año,pondré en marcha un programa llamado SOLIDARIDAD AL DÍA, donde se trabajará desde lo Lúdico y Deportivo los vínculos entre los niños con capacidades diferentes y sus familias. Es un programa diseñado especialmente para las familias en riesgo. Nuestra Institución está destinada a atender presisamente a los niños discapacitados de éste grupo social.Son muchas las actividades que estamos realizando puesto que también son muchas las nacesidades.Ultimamente contamos con más de 120 niños con diversas patologías

En el próximo mail les enviaré el listado de los chicos y adjuntaré información de las actividades que fuimos desarrollando el año anterior y a principio del corriente .Nuevamente GRACIAS y felicitaciones por la tarea SOLIDARIA que Ud. tan maravillosamente lleva adelante.

Sin otro particular , Saludo a Ud. muy cordialmente.

SECRETARIA Inst. HENA 
LILIANA ELIZABETH SOPEÑA 
Tec. PSICOLOGÍA SOCIAL

Traduzione in Italiano a cura di Jorge Oche

Sig. Leopoldo Marcolongo

Ho il piacere di rivolgermi a Lei e agli amici di Erika, e trasmettere la gioia che ci ha dato la vostra riposta favorevole alla nostra richiesta, La casa rappresenta per noi un progetto importante, che ci permette di lavorare con più comodità ed organizzare tutte le fasi di lavoro.

Per quanto riguarda al lavoro che si svolge quest'anno, si tratta di un programma chiamato SOLIDARIETA' AL GIORNO (solidariedad al dia), dove si lavora nel settore sportivo e ludico, si cerca il vincolo tra i bambini con differenti handicap e le loro famiglie. E' un programma elaborato specialmente per le famiglie a rischio. La nostra Istituzione, è destinata a assistere specialmente bambini con particolari problemi di handicap. Le cose che si fanno sono tante e tanto anche il nostro bisogno. In questo momento abbiamo più di 120 bambini con diverse patologie.-

Nel prossimo e -mail le invierò la lista con i nominativi dei bambini insieme alle informazioni sulle attività che abbiamo sviluppato nell'anno scorso e all'inizio di quest'anno. Di nuovo grazie e complimenti per il suo lavoro di solidarietà che Lei porta avanti meravigliosamente.

Distinti Saluti

Segretaria Istituto HENA- Liliana E. SOPEÑA- Tecnica Psicologia Sociale.

La canzone dei Marcolongo

FOZA, ANNO 2003.

O Foza mia che stai fra le montagne
dispersa fra i boschi e le vallate
la quiete e la tranquillità son le tue qualità
ti abbiam lasciato ma ora siamo qua.

Che sarà, che sarà, che sarà
se con gioia oggi siamo tutti qua
siam contenti di abbracciarci e festeggiare in compagnia
da paesi e continenti in allegria.

Gente di forza e semplicità
che nella vita han superato molte avversità
il lavoro e la fatica son le loro qualità
e i Marcolongo sono ancora qua.

Che sarà, che sarà, che sarà
se con gioia oggi siamo tutti qua
siam contenti di abbracciarci e festeggiare in compagnia
da paesi e continenti in allegria.

Paese mio che stai sulla montagna
nel ciel le stelle stanno a vegliar
i nostri cari affetti che oggi stiamo a ricordar
una preghiera a loro noi innalziam.

Che sarà, che sarà, che sarà
se con gioia oggi siamo tutti qua
siam contenti di abbracciarci e festeggiare in compagnia
da paesi e continenti in allegria.

-

Da idea di Paola Cappellari
Testo di Gigliola Marcolongo
Adattamento musicale di Giorgio Cecchetto

FOTO DI:
Il fotogramma snc
Di Lucio & Erminio Linguanotto

Sito web: www.fotogramma.it

Sede: via San Donato, 38/2 35013 Cittadella PD
tel: 049-597.51.56 fax: 178-220.97.84 
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Negozio: via A. Moro, 29/2
35010 San Giorgio in Bosco PD
tel: 049-599.62.64
mail: web@fotogramma.it

Rassegna Stampa

IL Gazzettino

IL GAZZETTINO - 15 Gennaio 2003 
SAN GIORGIO IN BOSCO 
Terzo raduno dei Marcolongo

(G.C.) Il sindaco Leopoldo Marcolongo , ideatore e instancabile organizzatore dell'iniziativa, si è già preso avanti ed ha predisposto al meglio ogni cosa. Per il terzo raduno della famiglia Marcolongo -Marcolungo che, come di consueto si terrà a Foza sull'Alpiano di Asiago, il 24 prossimo agosto, ha già preparato e fatto giungere a mezzo posta elettronica e ordinaria le schede di adesione. Anche il programma è stato definito nei dettagli. Ci sarà l'annullo postale e un concorso per preparare l'inno della famiglia.


IL GAZZETTINO - sabato 2 agosto 2003 
SAN GIORGIO IN BOSCO 
I Marcolongo -Marcolungo si ritrovano a Foza

(G.C.) E' una Dinasty nostrana e il sindaco Leopoldo Marcolongo è ideatore e organizzatore dell'iniziativa. Per il terzo raduno della famiglia Marcolongo -Marcolungo che, come di consueto si terrà a Foza sull'Alpiano di Asiago, il 24 agosto, il primo cittadino di San Giorgio ha inviato le schede di adesione ed ha definito il programma: già si possono prenotare foto e videocassette, oltre al pranzo. Verranno premiati il più giovane, il più anziano e il più lontano geograficamente del ceppo dei Marcolongo e Marcolungo. Tra le novità del terzo raduno di questa numerosa stirpe l'annullo postale e un concorso per un "Inno della famiglia" per il quale si cercano già candidati per preparare testo e musica. I nuclei sono concentrati principalmente nel Nord Italia, con punte significative nelle province di Padova, Verona, Vicenza, Torino, Milano, Treviso, Venezia. Ma vi sono anche molti emigrati.


IL GAZZETTINO - sabato 13 agosto 2003 
RADUNO INTERNAZIONALE DEI MARCOLONGO A FOZA. Domenica 24 
Prima festa familiare in Italia con annullo postale filatelico

Foza 
(L.P.) Grandi preparativi a Foza per il 3° raduno internazionale dei Marcolongo, in programma domenica 24 agosto, prima festa familiare in Italia che avrà l'onore di un annullo postale filatelico. Il Comune e il comitato organizzatore, affiancati dalla parrocchia e dalle varie associazioni locali, hanno deciso di celebrare quest'anno una particolare ricorrenza, ossia il "5° Centenario della nascita delle Famiglie dei Marcolongo 1503-2003" che da questo paese dell'Altopiano hanno avuto lontana origine. Come risulta infatti dai documenti notarili dell'epoca e dei secoli successivi, la presenza dei Marcolongo è stata determinante nella storia e nello sviluppo della comunità di Foza.

Analizzando i numerosi documenti riportati, vi troviamo infatti Marcolongo sindaci, decani, massari, parroci ed eremiti oltre che validi agricoltori, artigiani, commercianti, boscaioli e pastori. Tra questi numerosi personaggi, va ricordato l'Eremita Fra Gaspare Marcolongo che dedicò 40 anni della sua vita alla Comunità di Foza.

Con il passare dei secoli e con il fenomeno delle grandi emigrazioni, anche le numerose famiglie Marcolongo, che costituivano gran parte della Comunità di Foza, presero il via verso altre regioni italiane, verso altre nazioni europee, verso l'America del Nord, del Sud e verso l'Australia.

Solo il 31 agosto 1997, per iniziativa e merito del comitato presieduto da Leopoldo Marcolongo, sindaco di San Giorgio in Bosco (Padova), si è tenuto qui a Foza il 1° Raduno delle famiglie che ha avuto larga partecipazione. A questo primo incontro è seguito ancora più numeroso il 2° Raduno tenutosi il 27 agosto 2000.

In coincidenza con il 3° Raduno del prossimo 24 agosto, per il quale è prevista una grande partecipazione a livello nazionale e con l'arrivo di famiglie provenienti dall'Argentina, il Ministero delle Poste ha autorizzato uno speciale annullo postale filatelico. L'originale bozzetto, è stato realizzato dal professor Valentino Marcolongo "Steller", titolare della galleria d'arte "Steller Antichità" di Asiago.

L'opera grafica rappresenta una piacevole icona del passato di Foza. Sullo sfondo dell'ameno, piccolo villaggio di Foza, com'era prima della Grande Guerra, compare in primo piano un caratteristico personaggio vestito da elegante pastore montanaro, con ampio cappello e mantello dal cui bavero ne esce come una spirale che lo avvolge, il cognome Marcolongo.


Domenica, 24 Agosto 2003 
TERZO RADUNO INTERNAZIONALE DEI MARCOLONGO AD ASIAGO CON UN NUOVO SPECIALE ANNULLO POSTALE FILATELICO

(G.C.) Pronto lo speciale annullo postale filatelico per il 3. raduno internazionale dei Marcolongo che si terrà oggi a Foza, sull'altopiano di Asiago. L'iniziativa, autorizzata dal Ministero delle Poste, celebra il 5° centenario dell'origine dell'antico casato. Il disegno dell'annullo è stato realizzato in famiglia: è, infatti, opera di Valentino Marcolongo "Steller". Dunque i preparativi per la festa fervono e anche il sindaco di San Giorgio in Bosco Leopoldo Marcolongo è coinvolto in prima persona in qualità di presidente del comitato organizzatore, in stretta collaborazione con la parrocchia e le associazioni. Verranno anche dall'estero i membri delle famiglie dei Marcolongo per essere presenti a questa singolare ricorrenza. Quest'anno si commemora il quinto centenario della nascita del ceppo (1503-2003) e documenti notarili e d'archivio testimoniano che la presenza dei Marcolongo è stata determinante nella storia e nello sviluppo sociale, civile e religioso della comunità di Foza. Il primo raduno si è tenuto il 31 luglio 1997 e avviene con cadenza triennale. L'annullo filatelico rappresenta una piacevole icona del passato di Foza: sullo sfondo l'ameno villaggio prima della guerra del '15-'18 e in primo piano un personaggio caratteristico vestito da pastore montanaro dal cui bavero del mantello esce il cognome Marcolongo

 

Il Giornale di Vicenza

Giovedì 21 Agosto 2003

Foza. Domenica il raduno della numerosa famiglia
Marcolongo in festa Per le 500 candeline
Allestito un palatenda di 900 metri quadrati


( o.l.f. ) Fervono in paese i preparativi per preparare nel migliore dei modi il 3° raduno internazionale dei Marcolongo che si terrà domenica prossima alle 10. Per l'occasione è stato allestito un palatenda di oltre 900 metri quadrati. La manifestazione che si è tenuta la prima volta nel 1997 e poi nel 2000 per volontà di Leopoldo Marcolongo, sindaco di San Giorgio in Bosco ma originario anche lui di Foza, che ha dato anche vita ad un apposito comitato, si tiene quest'anno proprio nel 5° centenario della nascita delle famiglie dei Marcolongo ( 1503-2003) che dal comune di Foza hanno avuto origine. Dall'esame dei documenti notarili e storici dell'epoca e dei secoli successivi, la presenza dei Marcolongo è stata determinante nella storia e nello sviluppo sociale, civile e religioso della comunità. Emerge che tra i Marcolongo, oggi sparsi in tutti i continenti, (ne arriveranno quest'anno anche dall'Argentina) ci sono stati sindaci, decani, massari, parroci, eremiti e poi anche tanti validi artigiani, commercianti e gente comune. Il raduno di quest'anno, in occasione dei 500 anni di vita della famiglia, riveste comunque un significato del tutto particolare. Per la prima volta in Italia, il Ministero delle Poste ha infatti autorizzato l'utilizzo di uno speciale annullo postale filatelico, dedicato al raduno di una famiglia. Un fatto senza precedenti che potrebbe aprire la strada anche ad altre iniziative simili. L'originale bozzetto è stato realizzato da Valentino Marcolongo "Steller", anche lui di Foza. Per l'occasione sarà aperto dalle 10 alle 16 un ufficio postale distaccato aperto a tutti, sia ai partecipanti ma anche ai numerosi amatori e collezionisti della filatelia. " Mi sono ispirato alla figura di mio padre Domenico, ha detto Valentino Marcolongo "Steller" (soprannome della famiglia), quando era nel pieno vigore della sua maturità. Ho voluto rendergli omaggio a 30 anni esatti dalla sua scomparsa e per ringraziarlo dei grandi valori umani e sociali che ha saputo trasmettere a quanti lo conoscevano ed a tutta la famiglia".

 

La Voce dei Berici

TERZO RADUNO DEI “MARCOLONGO”

Indubbiamente hanno il senso della famiglia. Ed anche dell’appartenenza ad un clan ricco di storia e di generosità, di inventiva e di voglia di lavorare. Indubbiamente hanno saputo andare per il mondo senza tradire le proprie radici. E vogliono mantenerle vive nel ricordo, affinché i loro giovani crescano con gli stessi ideali.
Il terzo raduno dei “Marcolongo” si tiene a Foza proprio questa domenica 24 agosto. Da mesi il comitato promotore, che fa capo al sindaco di San Giorgio in Bosco Leopoldo Marcolongo, si prodiga per favorire tutti i partecipanti. Ce ne sono che vengono dall’Argentina e dal Brasile. E poi da tutte le regioni italiane. Gente in gamba, i Marcolongo, ma anche robusta, adatta alle fatiche della montagna. A Foza sono presenti ufficialmente dal 1503, ma probabilmente anche prima. Le notizie parlano di un certo Marco, figlio di Gianese, cui fu appiccicato il soprannome di Longo perché doveva essere molto alto. L’aggettivo passò al figlio Marco, che sarà chiamato, appunto, Marco Longo. E costui lascerà il cognome a tutti i discendenti.
In questi cinque secoli esatti i Marcolongo si sono dispersi per tutto il Veneto e all’estero, con preferenza per l’Argentina, la Francia ed il Belgio. Da noi sono cresciuto un po’ in tutta l’Alta Padovana.Tuttavia mai si è spento il sentimento di appartenere ad un’unica, grande famiglia proveniente dall’Altopiano di Asiago. Tant’è che al primo raduno, nel 1997 si trovarono in 300 e, tre ani dopo, in quattrocento.
Quest’anno, come si diceva, la manifestazione assume il carattere particolare del 5° centenario della nascita della famiglia. Per la manifestazione si sono mossi il Comune di Foza, la parrocchia e varie associazioni presenti nel territorio vicentino. Tutti assieme stanno preparando le cose per bene. Ci sono già decine e decine di adesioni. Fatto straordinario, le poste italiane hanno autorizzato addirittura uno speciale annullo postale filatelico, il primo in Italia dedicato ad una famiglia. Il bozzetto è stato realizzato dal prof. Valentino Marcolongo “Steller”, titolare fra l’altro dell’omonima galleria d’arte antica di Asiago. L’opera grafica – che qui riproduciamo - si presenta come un’icona del passato di Foza. Sullo sfondo di questo piccolo villaggio – rappresentato com’era prima della guerra 15-18 - compare in primo piano un caratteristico personaggio vestito da elegante pastore montanaro, con ampio cappello e mantello dal cui bavero esce il cognome Marcolongo” . come una spirale che lo avvolge. “Mi sono ispirato – ha precisato l’autore – alla figura di mio padre, Domenico Marcolongo, quand’era nel pieno vigore della sua maturità. Ho voluto rendergli un doveroso, anche se postumo, omaggio a trent’anni esatti dalla sua scomparsa e per fargli un ringraziamento dei grandi valori umani e sociali, che ha saputo trasmettere a quanti lo conoscevano e a tutta la famiglia”.
Domenico non è certo l’unico importante personaggio della numerosa schiera dei Marcolongo. Gli archivi storici, infatti, stanno restituendo alla memoria Marcolongo sindaci, decani, massari, parroci ed eremiti, oltre che validi agricoltori, artigiani, commercianti, boscaioli e pastori. Vale qui la pena di ricordare Fra Gaspare Marcolongo, un eremita che dedicò quarant’anni della sua vita alla comunità di Foza. Uomo amato da tutti – dicono le cronache- visse miseramente nell’Eremo di San Francesco, in solitudine e preghiera, da 1683 al 1723, senza mancare mai di portare di casa in casa il suo conforto morale.
Domenica 24 agosto, dunque, nel palatenda di 900 metri quadrati allestito a Foza, funzionerà un ufficio postale distaccato dalle 10.00 alle 16.00 a disposizione non solo dei partecipanti al 3° raduno, ma anche del pubblico, in particolare dei collezionisti della filatelia. Saranno in vendita cartoline, buste e stampe munite di rari francobolli filatelici e dell’artistico annullo postale commemorativo.
Per il resto la giornata trascorrerà tra molti impegni, una santa messa di ringraziamento e un immancabile pranzo conviviale. Fedeli alla loro storia, i Marcolongo hanno già organizzato una raccolta di fondi da devolvere all’Associazione HENA, che si fa carico della grave situazione economica e sociale, in cui versano molti bambini argentini.
Anche questo è un modo per testimoniare il perenne valore della famiglia, per rinsaldare la solidarietà anzitutto tra consanguinei e per mantenere vivo il richiamo del paese d’origine. In tempi di globalizzazione da un lato, e di individualismo dall’altro, manifestazioni del genere sono un toccasana contro il tentativo di oscurare le più nobili tradizioni della vita sociale di un uomo.

 

Il Mattino di Padova

SABATO 23 AGOSTO 2003

Si celebra il quinto secolo di esistenza della famiglia
A Foza il terzo raduno della famiglia Marcolongo


SAN GIORGIO IN BOSCO. Si avvicina la grande giornata dei Marcolongo. Domenica, a Foza, sarà celebrato il 5º centenario della nascita di uno dei più diffusi cognomi dell’alta padovana. Promotore dell’iniziativa il sindaco di San Giorgio in Bosco, Leopoldo Marcolongo, che da mesi si prodiga di favorire tutti i partecipanti, presento soprattutto in Veneto ma provenienti anche dall’Argentina e dal Brasile. Dal 1503, Foza è una “fucina” di Marcolongo, che lungo il corso dei secoli hanno preso le vesti di sindaci, parroci, eremiti, agricoltori ed artigiani confermando un clan unito dalle comuni radici e dall’inventiva. Gli archivi storici portano alla memoria Fra Gaspare Marcolongo, un’eremita che dedicò quarant’anni della propria vita alla comunità del paese montano. E le poste italiane non sono state a guardare: per l’occasione hanno preparato uno speciale annullo postale filatelico, il primo a celebrare una stirpe, grazie al bozzetto creato dal dottor Valentino Marcolongo “Steller”, titolare dell’omonima galleria d’arte ad Asiago. L’iniziativa è giunta al suo terzo appuntamento, ma questa volta a rendere ancora più prestigioso l’evento è la concomitanza con il 5º secolo di esistenza della famiglia.
Domenica dunque sarà istituito un grande palatenda e dalle 10 alle 16 sarà possibile acquistare cartoline, buste e stampe munite di rari francobolli filatelici e, ovviamente, l’artistico annullo postale commemorativo. Ma i Marcolongo hanno anche pensato di raccogliere fondi destinati all’associazione Hena, che da sempre si fa carico della sofferenza patita dai bambini argentini in questo drammatico periodo. (a. si.)

 

Veneti nel mondo

I cinquecento anni dei Marcolongo di Foza

L’importante ricorrenza celebrata lo scorso agosto, anche con un annullo postale, alla terza edizione del raduno internazionale sull’altipiano di Asiago

Si è svolto domenica 24 agosto scorso a Foza, nell’altopiano di Asiago, in provincia di Vicenza, il terzo raduno internazionale delle famiglie Marcolongo. La kermesse, però, ha assunto quest’anno un particolare significato, in quanto si è celebrata anche un’importante ricorrenza: il “5° Centenario della nascita delle Famiglie dei Marcolongo 1503-2003”. E per l’occasione, il Ministero delle Poste ha persino autorizzato uno speciale annullo postale filatelico, in assoluto il primo in Italia dedicato ad una famiglia.

Il disegno dell'annullo (a destra), ovviamente, non poteva che essere di un Marcolongo, e precisamente di Valentino “Steller”. L'opera grafica rappresenta una piacevole icona del passato. Sullo sfondo dell'ameno, piccolo villaggio di Foza, com'era prima della Grande Guerra, compare in primo piano un caratteristico personaggio vestito da elegante pastore montanaro, con ampio cappello e mantello dal cui bavero ne esce come una spirale che lo avvolge, il cognome Marcolongo. “Mi sono ispirato, ha detto Steller, alla figura di mio padre Domenico, quand'era nel pieno vigore della sua maturità. Ho voluto rendergli un doveroso omaggio a 30 anni esatti dalla sua scomparsa”.

Sono gli antichi documenti notarili e le ricerche storiche a testimoniare quanto i Marcolongo abbiano influenzato la storia e lo sviluppo sociale, civile e religioso della Comunità di Foza. A questa famiglia, infatti, sono appartenuti sindaci, decani, massari, parroci ed eremiti oltre che validi agricoltori, artigiani, commercianti, boscaioli e pastori.

Con il passare dei secoli e con il fenomeno delle grandi emigrazioni di fine 1800 ed inizi del 1900, anche le numerose famiglie Marcolongo, che costituivano gran parte della Comunità di Foza, si trasferirono in altre parti d’Italia, d’Europa, del mondo. Ma siano essi in Piemonte, piuttosto che in Germania o in America, l’attaccamento alle loro radici e la nostalgia per il paese d’origine sono sempre stati fortissimi.

Il primo raduno si è tenuto a Foza il 31 agosto 1997, per iniziativa e merito del Comitato presieduto da Leopoldo Marcolongo, sindaco di San Giorgio in Bosco, a cui ha fatto seguito la seconda edizione il 27 agosto 2000. Ogni tre anni i Marcolongo si danno appuntamento numerosi in quest’angolo dell’altipiano asiaghese e anche quest’anno, nel palatenda di 900 mq, erano davvero tanti i partecipanti, venuti anche dalla lontana Argentina.

 

La Brenta

Foza 24 Agosto 2003. 3° Raduno internazionale dei Marcolongo


Uno speciale annullo postale filatelico, opera di Valentino Marcolongo "Steller", ha celebrato il centenario dell'antica famiglia di Foza...

 

Associazione Erika

Il 3° raduno della Famiglia Marcolongo (e Marcolungo) a Foza (VI), luogo di origine per questa “Famiglia” sparsa in tutto il mondo, è stato anche un rinnovato impegno sul fronte della solidarietà verso un Paese che faticosamente sta cercando di uscire da una terribile crisi economica. In questa situazione le Associazioni che si occupano delle fasce più deboli della popolazione sono ancor più in difficoltà. L’Ass. Hena si occupa dei bambini disabili e con malattie terminali. Per questo le famiglie Marcolongo, invitate al Raduno, si sono unite all’Ass. Erika per far giungere un segno tangibile della propria partecipazione, sollecitate in questo da Nestor Marcolongo, che risiede a Necochea e conosce i responsabili dell’Ass. Hena...

Annullo

FOZA: DOMENICA 24 AGOSTO 2003
SPECIALE ANNULLO POSTALE FILATELICO PER IL 3° RADUNO INTERNAZIONALE DEI MARCOLONGO

L'iniziativa, autorizzata dal Ministero delle Poste, celebra il 5° CENTENARIO dell'origine dell'antica famiglia di Foza ed è il primo in Italia dedicato ad una Famiglia.
L'originale bozzetto, è stato realizzato dal Prof. Valentino Marcolongo "Steller", titolare fra l'altro della rinomata Galleria d'Arte Antica, "Steller Antichità" di Asiago.
L'opera grafica rappresenta una piacevole icona del passato di Foza.
Sullo sfondo dell'ameno, piccolo villaggio di Foza, com'era prima della guerra 1915-18, compare in primo piano un caratteristico personaggio vestito da elegante pastore montanaro, con ampio cappello e mantello dal cui bavero ne esce come una spirale che lo avvolge, il cognome MARCOLONGO.
"Mi sono ispirato, ha detto Steller, alla figura di mio padre, Domenico Marcolongo quand'era nel pieno vigore della sua maturità. Ho voluto rendergli un doveroso omaggio a 30 anni esatti dalla sua scomparsa e per fargli un ringraziamento postumo dei grandi valori umani e sociali che ha saputo trasmettere a quanti lo conoscevano bene e a tutta la famiglia".

Si tratta in assoluto del 1° annullo postale figurato di una Famiglia in Italia!!!

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